Piante grasse da giardino: la nostra top 5 delle più facili da coltivare
Sfatiamo subito il mito che le piante grasse da giardino, così come quelle da appartamento, non necessitano di manutenzione.
Sebbene si tratti di piante molto resistenti, le succulente richiedono una minima cura al fine di arricchire il giardino con la loro bellezza sempreverde.
Tra le tipologie più comuni, troviamo le Euphorbiaceae, le Cactaceae, le Portulacaceae, le Liliaceae, la Crassulaceae, le Agavaceae e le Aizoaceae.
Origini e caratteristiche
Le piante grasse da giardino vantano origini tra le più disparate, dalle zone desertiche del centro-America alle zone aride dell’Asia e dell’Africa.
Ciò che accomuna la diverse varietà è la capacità di adattarsi, internamente ed esternamente, alle condizioni climatiche di caldo estremo o avanzata siccità.
Generalmente, si tratta di piante caratterizzate dalla presenza di spine. Ti sei mai chiesto perchè? Si tratta di una mutazione genetica subita dalle foglie per difendersi dalla calura e dai terreni molto aridi.
Il loro essere “grasse” non deriva dalla presenza di sostanze oleose all’interno, ma dall’accumulo di acqua che le rende ricche di “succo”.
Quali piante grasse da giardino sono le più facili da coltivare?
Molti pensano che qualsiasi pianta grassa, a causa della sua innata adattabilità, sia facilmente coltivabile. In realtà, non è così. Come per qualsiasi altra pianta, servono cure e attenzioni specifiche.
Tuttavia, le piante succulente richiedono una manutenzione semplice e a portata di tutti. In particolare, abbiamo scelto 5 tipologie di piante grasse da giardino che puoi mantenere senza particolari difficoltà.
Il Cactus
Conosciuto anche come “cuscino della suocera”, appartiene alla famiglia delle Cactaceae.
E’ una pianta di facile coltivazione, sia in vaso e sia a dimora nei giardini rocciosi. Le spine sono foglie modificate, la cui funzione è quella di limitare al massimo la perdita di acqua mediante evaporazione.
Come le altre varietà di piante grasse o succulente, anche il Cuscino della suocera ama una posizione luminosa e soleggiata, con una semi ombreggiatura estiva nelle ore più calde del giorno per evitare dannose scottature.
Tollera bene il freddo e resiste anche a temperature a fino a -5 °C.
L’Agave
Pianta succulenta molto amata dai collezionisti e davvero semplice da coltivare, l’agave americana è una specie di origine messicana con foglie molto grandi, fino a un metro e mezzo o due.
Si coltiva in piena terra nei climi miti, anche in zone esposte al vento e all’aria salmastra. In vaso cresce rapidamente e nel tempo occorre prevedere un contenitore o vasca ampio e profondo molto stabile, perché dovrà contenere un fogliame dal peso considerevole.
Pianta molto longeva, se ben coltivata, e anche molto imponente. Al Nord va spostata in serra o veranda molto luminosa, da ottobre ad aprile.
Teme più il freddo umido che il gelo acuto, breve e asciutto.
Aloe vera
L’aloe vera è una pianta succulenta originaria delle zone Africane, dove il clima è caldo e con la presenza durante l’anno di poche e rare piogge. L’aloe ama quindi le posizioni soleggiate o comunque alla luce.
Le annaffiature dovranno essere scarse ed è bene far trascorrere qualche giorno in cui il terreno è essenzialmente asciutto, prima di ridare acqua alla pianta di aloe.
Dalle foglie della pianta si estrae con lavoro manuale un succo denso, concentrato, della consistenza di un gel; un prezioso alleato di benessere per le sue proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti, remineralizzanti.
Il Fico d’India (Opuntia)
Il Fico d’India fa parte della famiglia delle Cactaceae ed è un genere di piante con corpo carnoso, di forma cilindrica e con rami chiamati articoli. Le origini sono dell’America centrale, soprattutto delle zone desertiche ma trova il suo habitat naturale anche in tutto il Mediterraneo.
Ama il sole diretto e un clima secco ed asciutto, che non vada sotto ai 5 gradi, anche se non teme eccessivamente il freddo. In inverno potrà essere tenuto all’aperto, purché la temperatura risulti abbastanza fredda, intorno ai 6 gradi; se fosse più caldo la pianta continuerebbe a crescere e le estremità risulterebbero molto fragili e deboli.
Tenere troppo tempo la pianta al freddo, porta al deperimento generale.
Sedum
I sedum sono noti per non avere esigenze particolari in fatto di substrato: si adattano anche a suoli poveri, sassosi, aridi, argillosi ecc.
Preferiscono un’esposizione ben soleggiata, che favorisce la fioritura, ma tollerano anche l’ombra. Si possono concimare con un prodotto specifico per piante grasse da aprile ad agosto una volta al mese. È possibile la coltivazione in vaso.
Si tratta di piante grasse da giardino di poche pretese. La buona notizia per chi non ha il pollice verde è, infatti, che queste piante grasse crescono bene anche quando vengono trascurate.